Il compostaggio industriale del verde è l’attività che trasforma i rifiuti vegetali in compost, attraverso un processo biologico di decomposizione e umificazione delle sostanze organiche, svolto dai microrganismi del terreno.
La fase iniziale del processo è la raccolta all’interno dell’impianto di compostaggio degli scarti vegetali, che vengono subito selezionati per evitare che vengano scaricati rifiuti indesiderati.
Successivamente i rifiuti vegetali vengono triturati con un trituratore veloce, prestando particolare attenzione a miscelare tra loro i diversi materiali, per garantire al triturato le corrette condizioni ambientali per lo svolgimento del processo di compostaggio.
Avendo infatti gli scarti vegetali consistenze, volumi, pezzature ed umidità differenti, andranno miscelati tra loro per garantire una omogeneità, ma soprattutto un’adeguata porosità del triturato cioè una corretta alternanza di parti verdi e parti legnose.
la porosità del triturato, è infatti una caratteristica fondamentale per il processo di compostaggio, in quanto garantisce un’adeguato passaggio di ossigeno all’interno dei cumuli, senza il quale non si riuscirebbe a degradare completamente le sostanze organiche dei rifiuti vegetali.
Terminata la triturazione, inizia il vero e proprio processo di compostaggio degli scarti verdi vegetali.
Il triturato viene disposto in cumuli di altezza variabile, i quali vengono periodicamente rivoltati da macchine rivoltatrici, in modo da mantenere il materiale areato ed un giusto grado di umidità e temperatura che garantiscono una corretta attività batterica.
I rivoltamenti sono più frequenti nelle prime fasi del processo di compostaggio, quando l’attività microbica è più intensa e si deve evitare l’accumulo di eccessivo calore.
Lo stadio finale del processo di compostaggio industriale consiste nella vagliatura, che, a seconda della tipologia e del tipo di triturazione dei rifiuti vegetali, può essere eseguito più volte.
La vagliatura viene effettuata grazie ad un particolare vaglio rotante che riesce a separare il materiale compostato in 4 pezzature differenti, le prime due delle quali possono essere stoccate fino ad 8-12 mesi per completare il processo di compostaggio, mentre le ultime due (le pezzature ancora troppo grandi) vengono riavviate alla triturazione.
Il risultato finale del processo di compostaggio industriale è la produzione di compost, un’ammendante organico di altissima qualità, largamente sostituibile al letame, molto prezioso se si considera che il nostro paese lo importa dall’estero per una spesa annuale molto rilevante.